UN POMODORO A FEBBRAIO NON L’AVEVO CONSIDERATO

Ci hanno sempre detto che bisogna mangiare frutta e verdura di stagione: ma sappiamo il perchè?
E poi, se ho voglia di un pomodoro a febbraio, come la mettiamo?

Ce lo hanno ripetuto un po’ tutti, da sempre: bisogna mangiare frutta e verdura di stagione. La mamma, la nonna, il fruttivendolo, il giornale, la tv ci propinano lo stesso consiglio di anno in anno, ogni anno.
Poi però capita che accendi la tv e vedi la Parodi che cucina una bella pasta viscosa ed invitante con i pomodorini freschi e mentre stai già scrivendo sulla lavagnetta calamitica del frigo “pomdorini pachino”, ti rendi conto che è inverno inoltrato. E allora che fai? Cedi alla vile tentazione del pomodoro a febbraio o resti integerrimo e ti fai una pasta con il cavolfiore?

Ma facciamo un passo indietro: capiamo perchè e per chi è salutare mangiare frutta e verdura di stagione. Questo passaggio è necessario perchè nessuno di noi ha veramente mai superato “l’età dei perché” ed è difficile rispettare un comandamento se non ne conosciamo le ragioni profonde.

  1. Punto primo: perchè anche noi seguiamo le stagioni,  proprio come le verdure!
    Abituati come siamo, noi umani ad essere sempre di stagione, non ci accorgiamo del fatto che anche noialtri, mutiamo di stagione in stagione: non abbiamo le stesse esigenze tutto l’anno .
    Avete mai sentito dire che se hai il raffreddore, devi assumere tanta vitamina C? Ecco perchè cavolfiori, broccoli, cavoletti ed arance sono di stagione tra gennaio e febbraio, mesi clou dell’odiato raffreddore.
    Per una volta dimentichiamo il nostro complesso di superiortà e seguiamo la natura, sarà proprio lei ad indicarci ciò di cui abbiamo bisogno per stare bene ogni mese dell’anno.
  2. Punto secondo: perchè risparmiamo e compriamo prodotti buoni!
    Vi sarete accorti anche voi che acquistare dei peperoni a febbraio è un po’ come andare in vacanza a ferragosto: le tasche si svuotano prima ancora di ricevere lo stipendio. Se invece il prezzo vi sembra abbordabile diffidate della provenienza e della salubrità del prodotto: è facile che venga dal “Tsikrigistan” (o giù di lì) e che sia stato innaffiato con il diserbante per permettere alla povera verdurina estiva di sopportare il gelo invernale.
    La verdura di stagione è invece meno cara perchè non richiede uso esteso di pesticidi e non necessità di sforzi di ingegneria industriale per essere coltivata (vedi: serre). Inoltre è più buona: nel 99% dei casi ha il sapore che dovrebbe avere, non come quando addenti una zucchina a gennaio e sa di palude.
  3. Punto terzo: rispettiamo Madre Natura.
    Me la immagino lì, che ci guarda dall’alto scuotendo la testa mentre pensa “ma quanto sono stupidi?”.
    Ci vede inquinare, costruire serre per avere frutta e verdura che non sa di niente, ammalarci perchè non ascoltiamo i suoi suggerimenti (per altro non velati: ce l’ha reso difficile mangiare un pomodoro a febbraio ma noi niente, incaponiti!) e poi fare pure la fiaccia schifata perchè la pesca a Natale, che è arrivata su camion che ha sfiatato il suo fumo in lungo e in largo per chilometri, è acida come un limone.

Ciò detto, la mia personale filosofia di vita, mi obbliga a non “drammatizzare”: mangiamo sempre e solo frutta e verdura di stagione, ogni tanto, se proprio non possiamo farne a meno, uno sgrarro, condediamocelo pure.
Nel senso che, se la vostra migliore amica è in fase “dieta ferrea” e può mangiare cinque cose di cui una è la melanzana, quando viene a cena da voi, su richiesta, le polpette di melanzane col tofu, non negategliele anche se è febbraio. Questa situazione mi si è presentata proprio di recente, durante la Vegan Session. 
Se vi svegliate sudati, la notte del 22 gennaio perchè avete sognato di rincorre un piatto di pasta alle zucchine, vi prego, andate al supermercato a comprarle, le zucchine, perchè avete toccato il fondo.
Se avete pensato ad una romanticheria a due, prendete pure champagne e fragole in qualsiasi stagione: vino e “pomi” non è proprio la stessa cosa.
Se poi siete dei puristi della stagionalità meglio per voi, sicuramente eviterete che la vostra seratina di coppia sia costellata da continui occhiolini fuori luogo (dannate fragole aspre di novembre) che causeranno non trascurabili problemi di comunicazione.

 

 

 

 

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